Infographic worth viewing (6): Mobile in Italy


Di seguito un’infografica che sintetizza alcuni dati statistici sulla diffusione e l’utilizzo di internet in mobilità, elaborati a partire da un’indagine di Cisco Consulting Services.
Certamente l’infografica coglie in maniera efficace i macrotrend sull’uso di device mobili per la navigazione, ma penso sia fondamentale sottolineare quanto i numeri riportati debbano essere presi con assoluta prudenza…
Faccio riferimento soprattutto al primo dato: ‘ogni italiano oggi possiede in media 3,3 dispositivi mobili.’
Il dato è certamente gonfiato, a meno che nei dispositivi mobili non siano state conteggiate anche le radioline a transistor…ipotesi che escluderei, visto il focus dell’indagine…
Quale la rappresentatività campionaria dei 620 intervistati? Come si possono estendere le loro risposte alla totalità degli italiani? La dicitura corretta (in effetti utilizzata per alcuni degli altri dati riportati) sarebbe stata: ‘ognuno degli intervistati possiede in media 3,3 dispositivi mobili.’, dato molto più credibile considerando che il campione si componeva di soli individui possessori di almeno uno smartphone e dotati di connessione broadband.

Questo tipo di riflessione potrebbe applicarsi a molte altre infografiche che in rete conoscono diffusione virale: sono sicuramente strumenti molto efficaci dal punto di vista comunicativo, ma non vanno prese come oro colato da quello statistico. Da questo ultimo punto di vista il riferimento fondamentale deve rimanere quello delle statistiche ufficiali, in Italia prodotte principalmente, ma non esclusivamente, dall’Istat. Su queste tematiche avevo riportato gli ultimi dati dell’Istat su Cittadini e nuove tecnologie, da cui risultava che nel 2013 le famiglie in possesso di almeno un cellulare abilitato alla navigazione erano 43,9%…

infografica_RicercaWiFi_Cisco

A presto.
Cor.P

Pubblicità

in Media Stat…: Cittadini e nuove tecnologie


…dedico questo post, l’ultimo del 2013, alla Statistica Report Cittadini e nuove tecnologie, diffusa dall’Istat lo scorso 19 dicembre, e contenente interessanti statistiche ufficiali sul rapporto dei cittadini italiani con le nuove tecnologie.

Come ho già specificato molte volte, il transmedia storytelling, e più in generale il narrare espanso, non nasce con l’avvento delle tecnologie digitali…del resto le religioni narrano da millenni in maniera espansa.  È però innegabile che la diffusione ubiquitaria del digitale abbia fornito una spinta fornissima all’affermarsi di queste tipologie di storytelling, che in particolare nella rete hanno trovato un volano decisivo…

Avere informazioni statistiche sulla disponibilità di queste tecnologie all’interno delle famiglie italiane, e anche sull’utilizzo più o meno evoluto che ne viene fatto, diventa perciò un’informazione strategica, non un elemento di scenario…è infatti del tutto ovvio come non sia particolarmente razionale realizzare un prodotto che si espanda (ad esempio) tra piccolo schermo, rete, cellulare, o che presupponga la disponibilità di un accesso in rete da dispositivo mobile, senza sapere quanto questi strumenti siano effettivamente diffusi nella popolazione e a quali differenti livelli nelle diverse fasce di età.

Fatta questa brevissima premessa, mi limito a citare alcuni dei dati (che si riferiscono al 2013) principali del report, rimandandovi alla lettura integrale dello stesso (e alle tavole .xls allegate) per approfondimenti:
– l’87,8% delle famiglie italiane ha un personal computer (nel 2006 erano il 46,1%) ; il 60,7% dispone di accesso a internet (il 35,6% nel 2006).
– Il 43,9% delle famiglie italiane dispone di accesso alla rete anche tramite cellulare, dato in rapidissima crescita rispetto all’anno precedente (34,7%). Ma se si tiene conto dell’età si evidenziano differenze sostanziali: nelle famiglie con almeno un minorenne, la percentuale sale al 63,5%, mentre crolla al 6,0% per quelle composte solo da over 65. – la consolle per videogiochi è presente nel 20,2% delle famiglie, percentuale che cresce fino al 46,4% in quelle con almeno un minorenne, ed è invece prossima allo zero (0,5%) per quelle di soli anziani.

ISTAT_cittadini_e_nuove_tecnologie_prosp_1
– l’81% degli italiani tra i 16 ed i 24 anni ha usato internet tutti i giorni negli ultimi tre mesi, percentuale certamente elevata ma ben lontana da quella rilevata in altri paesi comunitari, come ad esempio i Paesi bassi (95%), ma anche Germania, Regno Unito (entrambe all’89%) e Francia (87%) .

ISTAT_cittadini_e_nuove_tecnologie_fig_2
– il 53,2% degli italiani che ha navigato in internet negli ultimi dodici mesi, ha usato i social network. La percentuale supera l’80% per la fascia di età 15-24, mentre scende sotto il 20% per gli over 65.

ISTAT_cittadini_e_nuove_tecnologie_prosp_6

Come detto sopra, per gli altri dati rimando alla lettura integrale del report. Buone feste a tutti.
Ci si legge nel 2014!
Cor.P

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: